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La Decorazione definisce la progettazione e la costruzione dell’opera d’arte in uno spazio dato: se l’opera è in funzione dello spazio che la circonda, lo spazio è modificato dall’opera che la contiene. Un esempio di decorazione, in questo senso, è offerto dalle basiliche bizantine, dove la povertà dell’architettura esterna e la ricchezza del mosaico dal fondo oro all’interno si fondono in un unico concetto: l’uomo è costituito da materia (povera) e spirito (ricco).

Nella scuola, verranno studiate le principali tecniche tradizionali, ma anche la sperimentazione contemporanea di artisti come Gianni Colombo, Mario Merz, Anselm Kiefer e tanti altri, che ci offrono la visione moderna del binomio opera-spazio. E dunque alle tecniche tradizionali si aggiungeranno quelle moderne della pittura, delle installazioni, delle video-installazioni fino agli interventi di operatori robotici, performance, fotografia…

All’Accademia dell’Aquila nell’ambito del Dipartimento di Arti Visive sono attivi sia un corso di primo livello in Decorazione, sia un corso di secondo livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo con indirizzo in Decorazione, equipollenti rispettivamente alle classi di laurea L3 e LM89.


superare una forma significa
passare da una forma all’altra
(Jean Baudrillard)

Procedendo analogamente ad ogni lavoro Artistico – sia esso un’esposizione, un workshop o un’azione – esploriamo le risorse disponibili: interscambi con studenti stranieri, la volontà di relazionarsi con colleghi di altre discipline, l’esigenza di interagire col territorio.

L’idea immediata è “decorelazionarsi”: pensare la decorazione come trait d’union tra Arti plastiche, installazione, contesto ambientale-urbanistico.

Le competenze vanno acquisite attraverso la conoscenza delle opere, degli autori, della storia dell’Arte, della trasformazione stessa del fare Arte.

Nell’impostazione del corso abbiamo tenuto conto del passaggio storico dalle botteghe alle accademie, utilizzando più metodi.

Le lezioni sviluppano temi dell’Arte contemporanea analizzando di volta in volta autori assimilabili ai lavori dei singoli studenti e adottando soluzioni e sperimentazioni tecniche di svariata natura. Lavoriamo soprattutto sugli approfondimenti individuali degli studenti, senza tuttavia trascurare i relativi riferimenti allo scenario artistico internazionale: questo approccio di carattere partecipativo dà vita ad un insieme di opere tra loro differenti per linguaggio, tecniche, intenti.

Tra le strade percorribili privilegiamo una metodologia sì universale, ma particolarmente calzante al territorio ed alla situazione evolutiva nel quale esso è immerso: accostare attraverso la Decorazione l’opera e la propria contestualizzazione in un insieme architettonico ma, in assenza d’un contesto fisico, ripensarla in un contesto sociale fatto di persone.
Questo apre le strade anche a diverse pratiche artistiche, comportamentali, performative, relazionali.

Tra le tecniche già utilizzate nei nostri laboratori:
disegno, pittura, elaborazioni fotografiche, modellazione, accrochage, scultura, video, installazione, performance, poesia visiva, tecniche antiche (affresco, graffiti, encausto, autoproduzione di colori e pigmenti), videomapping, proiezioni, allestimenti, realizzazione luci e lampade, arazzi e parati, allestimenti d’interni, libro d’artista, abito d’artista, seminari di didattica.

Oltre all’insegnamento convenzionale costituito da lezioni frontali, laboratori e seminari tematici aperti a tutti gli studenti dell’Accademia, la Scuola di Decorazione partecipa a diversi progetti didattici ed Artistici proiettando gli studenti in uno scenario professionale, perché tra le nostre competenze rientrano anche la partecipazione a mostre, ai relativi allestimenti, movimentazione ed imballaggio opere, performance e laboratori, decorazione d’interni e di facciate architettoniche.

Gli studenti del corso dovranno essere in grado di confrontarsi col mondo dell’Arte, coniugandone gli aspetti culturali alle relative applicazioni negli ambiti professionali.

Prof. Franco Fiorillo